Boxe per il Parkinson a Brescia
Corso di Boxe per il Parkinson Brescia
Boxe per il Parkinson, la Nobile Arte per Un Nobile Gesto
Palestra di Boxe / Pugilato a Brescia
Corso di Boxe per il Parkinson a Brescia
alla Palestra Popolare Antirazzista.
Il gesto di portare i colpi combina movimenti delle braccia ad alta velocità con rotazione del tronco e aggiustamenti posturali anticipatori. Pertanto l’allenamento di pugilato può essere un’alternativa efficace per migliorare le funzionalità motorie nei pazienti con Morbo di Parkinson.
Studi recenti dimostrano che l’esercizio fisico deve essere di intensità elevata per avere effetti evidenti sulla malattia.
Uno studio dell’Università di Pittsburgh (M. Zigmond) prospetta l’ipotesi che l’esercizio fisico intenso abbia capacità di stimolare i neuroni devoluti alla produzione di Dopamina. In un certo senso un effetto sulla neuroplasticità cerebrale.
Infine, uno studio dell’Università di Indianapolis ha evidenziato come un allenamento di boxe eseguito per due volte alla settimana per un periodo di tre mesi migliori la qualità di vita di pazienti affetti da Morbo di Parkinson di lieve e medio grado, e come i risultati si mantengano per 6 mesi dopo l’interruzione del trattamento.
Vieni a provare gratuitamente e senza impegno il corso di Boxe contro il Parkinson a Brescia, in via Nullo 12, alla Palestra Popolare Antirazzista.
MARTEDÍ E GIOVEDÍ DALLE 16:30 ALLE 18:00 e SABATO DALLE 9:00 ALLE 10:45
La Nobile Arte per un Nobile Gesto
Nel 1719 un pugile inglese di nome James Figg aprì a Londra la prima palestra di boxe intesa in senso moderno. Chiamò l’attività della boxe la Nobile Arte. Nel 1817 il medico Inglese James Parkinson pubblicò il saggio sulla malattia che ha preso il suo nome. Oggi questi due campi, la Medicina e la Nobile Arte, si incontrano per cercare di migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa debilitante patologia.
La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo progressivo caratterizzato da tremori, rigidità posturale, bradicinesia e instabilità posturale. Questi segni motori possono avere conseguenze dannose su equilibrio, mobilità e qualità di vita nei pazienti affetti dalla patologia.
Ci sono prove di evidenza scientifica che forme tradizionali di esercizio, come stretching, aerobica ed esercizi contro resistenza, arrecano benefici per la salute e la qualità di vita dei pazienti. In alternativa, anche esercizi non tradizionali hanno mostrato risultati promettenti. Esempi di tali attività sono il tango, il tai chi, il taiji e lo qigong. Questi programmi si sono dimostrati in grado di migliorare l’equilibrio, la mobilità, la resistenza all’andatura e anche di avere un effetto positivo dal punto di vista psicologico ed emozionale.
Una forma non tradizionale di esercizio recentemente attivato per i pazienti con Parkinson è l’allenamento del pugilato. L’allenamento della boxe tradizionale è progettato in modo che i pugili abbiano sufficiente resistenza per la durata di tutti i round, con abbastanza forza esplosiva per portate i colpi e muoversi rapidamente all’interno del ring.
Corso di Boxe contro il Parkinson a Brescia alla Palestra Popolare
La Nobile Arte per un Nobile Gesto
Nel 1719 un pugile inglese di nome James Figg aprì a Londra la prima palestra di boxe intesa in senso moderno. Chiamò l’attività della boxe la Nobile Arte. Nel 1817 il medico Inglese James Parkinson pubblicò il saggio sulla malattia che ha preso il suo nome. Oggi questi due campi, la Medicina e la Nobile Arte, si incontrano per cercare di migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa debilitante patologia.
La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo progressivo caratterizzato da tremori, rigidità posturale, bradicinesia e instabilità posturale. Questi segni motori possono avere conseguenze dannose su equilibrio, mobilità e qualità di vita nei pazienti affetti dalla patologia.
Ci sono prove di evidenza scientifica che forme tradizionali di esercizio, come stretching, aerobica ed esercizi contro resistenza, arrecano benefici per la salute e la qualità di vita dei pazienti. In alternativa, anche esercizi non tradizionali hanno mostrato risultati promettenti. Esempi di tali attività sono il tango, il tai chi, il taiji e lo qigong. Questi programmi si sono dimostrati in grado di migliorare l’equilibrio, la mobilità, la resistenza all’andatura e anche di avere un effetto positivo dal punto di vista psicologico ed emozionale.
Una forma non tradizionale di esercizio recentemente attivato per i pazienti con Parkinson è l’allenamento del pugilato. L’allenamento della boxe tradizionale è progettato in modo che i pugili abbiano sufficiente resistenza per la durata di tutti i round, con abbastanza forza esplosiva per portate i colpi e muoversi rapidamente all’interno del ring.
Corso di Boxe contro il Parkinson a Brescia alla Palestra Popolare
Palestra Popolare Antirazzista
la migliore Palestra a Brescia per Boxe e Sport da Combattimento.
Competenza, professionalitá e umiltá. Se cerchi una Palestra a Brescia dove allenarti come un vero campione ti aspettiamo.
Quattrocento metri quadrati di spazio, un ring olimpionico sei metri per sei, sacchi ed attrezzature professionali, piú di duecento metri quadrati di tatami, istruttori preparati ed attenti, questa é la migliore Palestra a Brescia dove allenarsi in un clima amichevole e famigliare.
Impara a conoscere te stesso e i tuoi limiti, impegnati per superarli e scopri la differenza tra fiducia in te stesso ed ego.Ti aspettiamo in Palestra a Brescia per vedere con i tuoi occhi e provare senza impegno il corso che preferisci, oppure per parlare direttamente con gli istruttori.
Un campione non é altro che un sognatore che non ha mai mollato.
Respect No Ego